ESERCIZIO FISICO E SUDORAZIONE, PERCHÉ IL "BASE LAYER" È IMPORTANTE?

Per godersi al massimo una gita o una camminata all’aria aperta bisogna sapere come vestire. 

Con gli abiti giusti, un temporale alpestre pomeridiano può creare un'esperienza surreale e magica, ma se si è impreparati lo stesso temporale potrebbe rendervi la giornata misera, e ricorderete solo i brividi, il freddo e l’umidità penetrata sino alle ossa.

Per capire come vestire adeguatamente dobbiamo comprendere come il corpo gestisce il calore e come rimanere asciutti anche in condizioni di esercizio fisico e sudorazione elevati.

Rimanere asciutti è fondamentale per la gestione della temperatura corporea e per questo motivo la scelta dello strato base cioè lo strato a contatto con la pelle diviene fondamentale.

 

STRATO BASE
Lo strato di base è lo strato più vicino alla pelle ed è molto importante perché deve essere in grado di gestire il sudore.

Lo scopo di questo strato è quello di tenerci asciutti trasportando l'umidità dalla pelle verso l’esterno del tessuto disperdendola su un area maggiore per diminuire il tempo di asciugatura.

Allo stesso tempo questo tessuto dovrebbe adattarsi perfettamente al corpo e mantenere proprietà isolanti anche in condizioni di sudorazione elevata.

Il primo strato, quello a diretto contatto con la pelle, è il più importante e per questo deve essere realizzato in materiale tecnico, studiato appositamente per veicolare il sudore verso gli strati più esterni, senza però disperdere calore.

Non bisogna invece mai indossare cotone come strato di base, che assorbe l'umidità, ma poi la mantiene al suo interno dissipando il calore corporeo a causa di un eccessivo raffreddamento per evaporazione.

Ad esempio dopo una corsa la maglia in cotone avrà assorbito il nostro sudore ed impiegherà moltissimo tempo ad asciugarsi. Una maglia bagnata che trattiene l’umidità in combinazione con una brezza fresca abbasserà velocemente la temperatura corporea creando un forte disagio.

Per risolvere questo problema è necessario indossare tessuti tecnici che siano in grado di dissipare il sudore velocemente per poi asciugarsi in modo rapido. Abbiamo creato un tessuto, DRYTEK che assicura la giusta coibenza termica che trasferisce all’esterno l’umidità, mantenendo la temperatura corporea costante.

A tale scopo per classificare i vari tipi di tessuto si utilizzano diversi parametri come il RET (resistenza alla evaporazione), RCT (resistenza termica) e altri ancora dedicati alla gestione del sudore regolamentati dalla norma AATCC195:2012.

 

Test in laboratorio: la differenza tra un tessuto DRYTEK e un tessuto COTONE

Comparativa fra tessuto Drytek e cotone con il metodo della goccia d’acqua.
Questo è un ottimo metodo perché facilmente riproducibile a casa per verificare le qualità di assorbimento, dispersione e asciugatura dei tessuti.
Si inizia con due gocce d’acqua dispensate nello stesso momento sui due tessuti.
Come si evince dalla foto la goccia viene subito assorbita dal Drytek.

 

Dopo un solo minuto il Drytek ha un raggio di dispersione dell’umidità nettamente superiore a quello del cotone che ha assorbito in parte l’acqua ma senza disperderla.

 

Dopo 3 minuti dall’inizio della prova il Drytek ha raggiunto il raggio di dispersione massimo ed il tessuto è quasi asciutto mentre non si notano cambiamenti maggiori nel cotone.

 

A 5 minuti la maglia in Drytek è praticamente asciutta svolgendo il lavoro di assorbimento rapido, dispersione elevata e rapido asciugamento.

 

Il video di questo test è disponibile nella homepage o nel nostro canale YouTube.

Enjoy!